La soglia del dolore per un cane dipende dalla razza, ma non come ritenuto fino ad ora dai veterinari secondo una nuova ricerca.
La sensibilità al dolore per un cane dipende principalmente dalla razza. Su quali razze percepiscono di più il dolore esiste una serie di convinzioni comuni spesso condivise nell’ambiente veterinario. Secondo una recente ricerca dell’Università Statale della North Carolina, il comportamento e in particolare il modo con cui i cani interagiscono con gli estranei, potrebbe aver influenzato fino ad ora il modo in cui la sensibilità al dolore è stata valutata portando a convinzioni che non trovano riscontro nei fatti.
Classifica delle razze di cane più sensibili al dolore
Per misurare la sensibilità al dolore delle diverse razze di cani, un team di ricercatori ha impiegato metodi utilizzati nella medicina clinica per esseri umani, misurando la reattività a stimoli esterni come pressione e temperatura, senza provocare realmente dolore negli animali. Prendendo in esame 10 razze di cane differenti, i ricercatori hanno dimostrato che esistono effettivamente delle differenze misurabili di sensibilità al dolore tra le diverse razze di cane, ma che queste differenze non sempre coincidono con le valutazioni comunemente condivise da padroni e veterinari.
Dai risultati sperimentali è emersa la seguente classifica dalla razza di cane dalla più sensibile al dolore a quella più resistente:
- Maltese
- Chihuahua
- Border Collie
- Boston Terrier
- Siberian Husky
- Pitbull
- Jack Russell Terrier
- Goldern Retriever
- Labrador Retriever
- Pastore Tedesco
Il perché della differenza
Secondo i ricercatori americani, la classifica differisce parzialmente da quanto spesso ritenuto dagli operatori veterinari. Ad esempio, cani come gli husky siberiani sono ritenuti altamente sensibili al dolore, ma i risultati dei test hanno collocato gli husky nella fascia media. Alcune delle razze più grandi che i veterinari valutano come sensibili, come anche il pastore tedesco, hanno riportato una tolleranza al dolore medio-alta nei test.
Secondo i ricercatori la differenza sarebbe causata dallo stress emotivo che i cani subiscono in un ambiente estraneo come uno studio veterinario. La ritrosia di alcuni cani a interagire in questi ambienti porterebbe a una valutazione errata, sovrastimando in alcuni casi la loro capacità di resistere al dolore.
Secondo i ricercatori, lo studio è interessante perché dimostra come esistano delle reali differenze biologiche nella sensibilità al dolore tra le diverse razze di cane. Si tratterebbe di un primo, limitato, studio esplorativo in prospettiva di indagini più approfondite su quali siano effettivamente le ragioni alla base delle differenze biologiche nella percezione del dolore. Questo potrebbe in futuro migliorare il trattamento e la cura del dolore per i cani.